Costruito all’inizio del ‘600, più volte abbellito, ingrandito e rimaneggiato, il palazzo costituisce l’edificio di maggior prestigio storico della Città: qui fu firmata la pace del 1631, nelle sue sale fu deposta la Sindone, allontanata da Torino nel 1706, qui Napoleone Bonaparte impose l’armistizio del 1796 ai Piemontesi, le sue sale furono elette più volte ad abitazione dalla corte Sabauda.
La famiglia Salmatoris si estinse nel 1822 e il palazzo fu alienato diverse volte fino a vederne installato un mulino (esposto oggi nella nuova parte restaurata). Palazzo Salmatoris è stato in parte acquisito negli anni ‘80 dalla Città di Cherasco: gli interventi di restauro lo hanno portato ad essere fruibile come sede di mostre. Ha ospitato dagli anni ‘90 mostre di arte contemporanea e moderna, come Picasso, De Pisis, Ligabue, Campigli, De Chirico, Guttuso, Morandi, da Picasso a Fontana, Chagall, Mirò e Magritte, Casorati, Carrà, Sironi per citare solo i nomi maggiori.
È ora un importante centro culturale e sede di mostre d’arte di grande livello.
Sala Reviglio
All’interno del secentesco palazzo è stata dedicata al grande pittore cheraschese Romano Reviglio (1928- 2008) una mostra permanente. Un dono dell’amministrazione per ricordare nei tempi l’artista: solitario, schivo, ma fortemente legato alla sua terra d’origine, con una pittura che ha raccolto le suggestioni dalla città natale, appartata, magica e ricca di storia qual è Cherasco.
Museo permanente
Sempre al piano terra della nuova porzione ristrutturata di Palazzo Salmatoris, dopo la Sala Reviglio e il vecchio Mulino, si può visitare il Museo permanente costituito dalle donazioni dei tanti artisti contemporanei in mostra a Cherasco.
Nel 2023 la collezione è stata arricchita dalle opere scultoree di Rosalda Gilardi Bernocco, artista originaria di Cherasco, che trascorreva le estati nella città della Paci.
Dalla grande mostra che si è tenuta nell’autunno 2023 deriva l’ideazione di questa importante rassegna permanente allestita nelle sale dello storico palazzo Salmatoris in cui è possibile ripercorrere il percorso creativo della scultrice che, nella sua produzione si è avvalsa di diversi materiali e differenti stili creativi.
Con la riapertura di Palazzo Salmatoris, in occasione della mostra dedicata a Napoleone dal francese Jean Gaudaire Thor (visitabile dal 6 luglio al 20 ottobre), saranno presenti nei saloni delle audioguide per la descrizione storica e artistica del Palazzo. Il sistema è stato offerto dall’Associazione Amici di Castelli Aperti, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Luoghi della Cultura e della Fondazione CRC, Bando Patrimonio Culturale 2022 - Misura 4.
Come funzionano le audioguide? I file audio possono essere scaricati dal telefono del visitatore tramite un QR Code presente fisicamente nelle belle sale di Palazzo Salmatoris, in particolare gli argomenti riguardano: introduzione e lo scalone d’onore, una nuova residenza a Cherasco costruita alla moderna, il piano nobile, la sala del Silenzio, la sala della Pace, la storia di Napoleone Bonaparte e l’armistizio di Cherasco, la manica sud, i restauri e i soffitti dipinti, il mulino e le macine, i Paoletti del Melle, la Zarina russa e i Baci di Cherasco.