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A Palazzo Salmatoris prorogata la mostra di ROSALDA GILARDI BERNOCCO
È stata PROROGATA FINO A DOMENICA 21 GENNAIO 2024 la mostra "L'arte di abitare" di Rosalda Gilardi Bernocco a Palazzo Salmatoris di Cherasco.
Inaugurata, lo scorso 14 ottobre, alla presenza delle massime autorità, l’esposizione personale di una parte delle opere scultoree che l’artista di origini cheraschesi ha voluto donare alla città di Cherasco rimarrà ancora aperta al pubblico per circa tre settimane a gennaio.
La mostra “L’Arte di abitare” si può visitare fino al 21 gennaio 2024.
Nei giorni di fine dell'anno sarà aperta:
SABATO 30 DICEMBRE tutto il giorno, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
DOMENICA 31 DICEMBRE al mattino dalle 9.30 alle 12.30
LUNEDI' 1 GENNAIO al pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30.
Rosalda Gilardi Bernocco (Savona 1922- Lugano 1999) allieva di Umberto Baglioni presso l’Accademia di Torino, si diploma in scultura nel 1959, all’età di ventisette anni. Dopo le prime esperienze espositive incoraggiata dallo scultore Umberto Mastroianni, si trasferisce a Locarno dove conosce molti artisti fra cui Jean Arp.
Nel 1960 espone alla XXI Biennale d’Arte di Milano e alla XII Quadriennale romana. Contemporaneamente è documentata la sua presenza in Versilia: partecipa alla II Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, tornandovi nel 1962, per poi stabilirsi a Querceta dove apre la casa studio, presso il grande giardino nel quale erano collocate in esposizione permanente molte sue sculture. Nel 1966 partecipa all’esposizione organizzata dalla Henraux a Querceta; in questa occasione conosce Moore, Noguchi, Marini, Lipchitz che, insieme ad altri artisti di respiro internazionale, trovano a Querceta l’ambiente ideale per approfondire la tecnica scultorea del marmo. Fra il 1967 e il 1977 la sua presenza è registrata con serrata frequenza alle edizioni del Salon de Mai di Parigi; nel 1976 partecipa alla Biennale di Venezia e l’opera esposta viene acquistata dal Museo Guggenheim di New York. Si avvicina alle civiltà precolombiane e si reca in Sud America nel 1974.
Mantiene sempre contatti con la Versilia dove trascorre gli ultimi anni della sua vita circondata dalle sue sculture.
A seguito dell’eredità Gilardi - Bernocco ha preso avvio un importante progetto costituito da tre fasi: la redazione di un catalogo ragionato in cui le opere sono state analizzate e archiviate cronologicamente in modo sistematico; l’ideazione di questa importante rassegna temporanea allestita nelle sale dello storico palazzo Salmatoris in cui è possibile ripercorrere il percorso creativo della scultrice che, nella sua produzione si è avvalsa di diversi materiali e differenti stili creativi; la progettazione a cui seguirà la creazione di un museo diffuso per il centro storico cheraschese, ovvero la collocazione di una serie di opere di notevoli dimensioni in alcuni punti strategici della città.
«Dopo aver accolto la donazione di un numero cospicuo di opere scultoree da parte degli eredi di Rosalba Gilardi, artista dal valore internazionale, siamo felici di poter presentare per questo autunno e inverno la mostra delle sculture di questa artista che ha origini cheraschesi.
– dice il vicensindaco Claudio Bogetti –
Oltre alla bella rassegna per le sale di Palazzo Salmatoris, nostro obiettivo sarà quello di creare un dialogo artistico, storico e descrittivo tra le sculture e lo spazio cittadino. Importante è da ricordare la collaborazione culturale-artistica, nata da qualche anno, con la città di Busca, una sinergia positiva che ci permette di presentare mostre di alto livello per tutto il territorio».
Orario dal mercoledì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30
Sabato, domenica e festivi -
dalle ore 9.30 alle 12.30 e
dalle 14.30 alle 18.30
Rassegna a cura di: Cinzia Tesio, Rino Tacchella
Catalogo a cura di: Cinzia Tesio, Edoardo di Mauro, Anna Lavagna
Direzione tecnica,
tutela e conservazione: Giorgio Perino
Allestimento,
coordinamento tecnico
e logistico: Maurizio Colombo
Segreteria artistica,
progetti educativi: Anna Lavagna
Ufficio stampa: Licia Innocenti